Il flautista catanese Manuel Zurria ha collaborato con alcuni tra i più importanti compositori italiani e stranieri (come ad esempio Francesco Pennisi, Sylvano Bussotti, Adriano Guarnieri, Aldo Clementi, Franco Donatoni e Salvatore Sciarrino, Arvo Pärt, Philip Glass, Terry Riley, Gavin Bryars, Giya Kancheli, Toshio Hosokawa, Alvin Lucier, László Sáry, Sofia Gubaidulina, Peter Eötvös, Alvin Curran, Frederic Rzewski).
Il suo interesse è indirizzato soprattutto verso la musica contemporanea e con la sua attività di flautista ha stimolato un’intera generazione di compositori (Yan Maresz, James Saunders, Bernhard Lang, Maurizio Pisati, John Duncan, Mario Garuti, Gabriele Manca, Claude Lenners, Fausto Romitelli, Mary Jane Leach, Giuliano D’Angiolini, Jacob TV, Luca Francesconi, Luigi Ceccarelli, Yoshihisa Taira, Fabrizio De Rossi Re, Yi Xu, Emanuele Casale, Rytis Mazulis, Lucia Ronchetti, Stefano Scodanibbio).
Nell’ultimo decennio la sua attenzione è stata attratta minimalismo, cui ha dedicato diversi CD.
Nel video la mia intervista.