Quando un compositore/ice inizia a pensare ad un nuovo brano da scrivere, si trova davanti alla pagina bianca che è l’assenza di suoni e di note. La pagina bianca stimola il formarsi di idee, come delle galassie che si formano, che si disfano, che, muovendosi, si intersecano le une con le altre.
Per me, il modo più stimolante è quello di ‘pescare’ nella storia della musica e dare vita a qualcosa di nuovo. Per il mio ultimo brano ho prese spunto da uno dalle più famose e amate composizioni per viola da gamba: Les Folies d’Espagne del violagambista e compositore francese Marin Marais (1656-1728).
E’ nato un nuovo brano per quattro viole da gamba (viola tenore, due viole basso e violone in Sol) che ho voluto intitolare À la folie. Questo brano ha avuto la grande fortuna di essere presentato per la prima volta all’Accademia Chigiana di Siena a inizi settembre 2023 e poi il 22 marzo alla Barocknacht del festival di musica antica ORA_Bach, organizzato dal Mozarteum di Salisburgo con la direzione artistica di Dorothee Oberlinger.
In entrambi i casi è stato diretto dal compositore e direttore Simone Fontanelli, che ne ha curato la concertazione sicuramente non semplice per musicisti che non sono specialisti di musica contemporanea. I quattro ‘moschettieri’ sono stati molto coraggiosi e – dopo le prime difficoltà – hanno dato in entrambi i casi un’ottima interpretazione. Per questo voglio ringraziarli e augurare loro molte nuove esperienze.
Qui l’interpretazione di Salisburgo con Réka Nagy, Marius Malanetchi, Mauro Colantonio, Arisa Yoshida.