Arsi, piansi, cantai
1 Settembre 2018
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Da un corto circuito tra la parola poetica di Gaspara Stampa e la creatività contemporanea di Luisa Antoni è nato un brano per voce, violoncello e pianoforte.
La civiltà è senza cuore. Il cuore è senza civiltà. Brano per violino e viola
26 Agosto 2018
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Nella registrazione “La civiltà è senza cuore. Il cuore è senza civiltà” di Luisa Antoni l’interpretazione di due membri dell’Ensemble ATMusica: Saori Furukawa (violino) e Gilles Deliège (viola) al Festival Pontino, Scuderie del Castello Caetani (Sermoneta), 6 luglio 2018.
Il Vespro della Beata Vergine interpretato da G. Maletto
19 Agosto 2018
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Nella trasmissione Sonoramente classici Luisa Antoni ha scelto di farvi sentire due brani tratti dal Vespro di C. Monteverdi.
Alba Nacinovich con il quartetto “The elsewhere” a Trieste
12 Agosto 2018
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In una breve tournee nell’Alto Adriatico il quartetto The elsewhere porta nelle varie località turistiche una musica d’autore
L’Aida di Verdi del Teatro Zajc in scena all’Arena di Pola
30 Luglio 2018
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Dopo bel 17 anni l’opera professionale ritorna all’Arena di Pola. Il Teatro Zajc di Fiume ha scelto di presentare l’Aida di Verdi in un allestimento che ha valorizzato la cornice architettonica dell’anfiteatro romano.
Isola Music Festival 2018, un festival con diverse proposte musicali
26 Luglio 2018
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A Isola d’Istria e’ iniziato il sesto Isola Music Festival con il gruppo Folklub.
Marij Kogoj e l’opera Le maschere nere
22 Luglio 2018
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Nell’articolo di Luisa Antoni si trovano le date e i nomi dei più importanti interpreti delle Maschere nere di Marij Kogoj in una carrellata sintetica.
Festival artistico Stazione di Topolo’ / Postaja Topolove
18 Luglio 2018
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Si è chiusa domenica sera a Topolò la XXVa edizione del festival artistico che porta a visitare il piccolo paesino delle Valli del Natisone un
Conclusione del Mittelfest 2018
17 Luglio 2018
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Il Mittelfest 2018 ha mostrato nuove vie e nuovi orizzonti nel mondo artistico contemporaneo. Il pubblico e la critica nazionale e internazionale hanno potuto apprezzare gli spettacoli, proposti dal direttore artistico Haris Pašović che – a fronte di una budget notevolmente ristretto – è riuscito a proporre spettacoli di notevole levatura artistica, legati al territorio allargato che possano stimolare un ripensamento dell’Europa di oggi.
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