Nato il 6 gennaio 1891 a Trieste Adolf Gröbming è stato musicista e didatta. Tra il 1902 e il 1906 ha frequentato il ginnasio a Trieste per poi iscriversi all’Istituto magistrale maschile in Capodistria che – dopo la riorganizzazione dell’assetto scolastico nel 1875 – divenne l’unico istituto magistrale di tutto il Litorale. La lingua ufficiale d’insegnamento era il tedesco, ma gli insegnamenti venivano impartiti nelle quattro diverse lingue del territorio: tedesco, sloveno, croato e italiano. L’istituto fu per i futuri maestri un’importante esperienza, qui si formavano come insegnanti, ma allo stesso tempo rinforzavano la loro appartenenza nazionale. Il gruppo di maestri, che uscì dalle fila dell’istituto magistrale, mantenne i rapporti anche in seguito, dando l’avvio a importanti iniziative.
In seguito ad uno sciopero degli studenti, di cui furono agguerriti promotori Srečko Kumar e Ivan Grbec, nel 1908 la sezione croata venne trasferita a Castua e nel 1909 quella slovena a Gorizia e quindi Adolf Gröbming discusse la maturità a Gorizia nel 1910.
Nello stesso anno iniziò ad insegnare alla scuola pubblica nel rione triestino di San Giovanni, ma rimanere nella sua città natale gli permise anche di perfezionare i suoi studi musicali al Conservatorio triestino che allora portava il nome di Giuseppe Verdi. Era iscritto a violino con Dudovich e composizione con Zampieri.
I suoi studi si interruppero a causa della chiamata alle armi nel 1913, ma nel 1919 li riprese al conservatorio della Glasbena matica di Lubiana, dove nel 1922 si è diplomato in violino, pianoforte e canto. Da allora Gröbming ha continuato il suo percorso di vita a Lubiana, dove ha continuato ad insegnare, prima alla Glasbena matica e poi alla scuola magistrale femminile e dirigere cori.
E’ stato il fondatore della rivista Tamburaš e nel 1946 il fondatore ed editore della rivista Naši zbori. Ha collaborato anche con il Cerkveni glasbenik, nel quale pubblicò importanti trattati di fisiologia e fonetica. Ha anche composto e arrangiato diversi brani per coro, coro di tamburice (mandolini), voce e chitarra. Successivamente è diventato il direttore amministrativo dell’Accademia di musica di Lubiana e il preside della sua scuola superiore di musica.
Di lui ci rimangono testi scolastici, trattati pedagogici e numerosi manuali di direzione, di teoria musicale e di insegnamento: è stato uno dei primi sloveni a contribuire alla letteratura per chitarra, pubblicando il manuale Kitarska šola za začetnike, namenjeno zlasti spremljevanju petja (Scuola di chitarra per principianti, specialmente per l’accompagnamento del canto).