Il nuovo brano “La civiltà è senza cuore. Il cuore è senza civiltà” per violino e viola di Luisa Antoni è nato da una suggestione di lettura che aveva come oggetto la poesia Kons II di Srečko Kosovel. Si tratta di una composizione con un’idea forte che passa dall’uso del totale cromatico alle sole tre corde vuote comuni ai due strumenti di violino e viola.
Luisa Antoni
Nata a Trieste, ha contemporaneamente portato avanti gli studi musicali, diplomandosi in pianoforte, e universitari, laureandosi in filosofia, conseguendo poi il master e il dottorato in Filosofia della musica. Nel 2010 ha pubblicato il suo dottorato di ricerca in italiano presso la casa editrice Trauben di Torino e in sloveno presso l’editore Mladika di Trieste. Ha approfondito lo studio del clavicembalo e fortepiano. Lavora come giornalista culturale alla RTV Slovenija. Ha studiato composizione con F. Nieder, M. Cardi, M. Bonifacio, A. Corghi, R. Vaglini, F. Fanticini, S. Fontanelli e G. Colombo Taccani.