L’Alta cappella è un gruppo strumentale che assieme alla Bassa cappella si era imposto all’attenzione dei regnanti di tutta Europa sul finire del Medioevo e poi nel Rinascimento. A formare l’Alta e la Bassa cappella strumenti che noi oggi conosciamo come tromboni, cornetti, trombe, bombarde, cornamuse, ghironde, dulciane, flauti, vielle, viole da gamba, percussioni, salteri. La Pifarescha è un gruppo musicale che vuole riproporre il repertorio di questi ensembles, un repertorio esclusivamente strumentale in un periodo che vedeva la predominanza della musica vocale. Tra la seconda e la terza crociata le fonti testimoniano dei contatti culturali tra gli europei rimasti in servizio nelle guarnigioni d’Oriente e gli abitanti di quei territori: pare che sia stata questa l’occasione in cui il modello mediorientale della banda di fiati venne introdotto in Occidente. Molte sono poi le testimonianze medievali letterarie, iconografiche e nelle fonti musicali, sparse in tutta Europa, che trattano proprio di gruppi di questo genere. Per il CD dal titolo “Di guerra e di Pace”, edito dalla Glossa, il gruppo La Pifarescha (Stefano Vezzani, flauti diritti, flauto col tamburo, bombarde; Marco Ferrari, flauti, bombarde e cornamuse; Mauro Morini, tromboni, tromba dritta e tromba da tirarsi; David Yacus, tromboni, tromba dritta; Fabio Tricomi, viella, flauto col tamburo e percussioni; Svetlana Fomina, viella e Gabriele Miracle, salterio e percussioni) ha scelto 25 brani tratti da 17 fonti dell’epoca sparse in tutta Europa.